Un progetto nato più di un decennio fa e realizzato con il fondamentale contributo di
Fiorella Cerami, Federico del Conte e Riccardo Tomassini.
Suggesta
- Nato dalle aggiunte repertoriali raccolte dal data base di Massimo Mangialavori redatto verbatim da più di 10.000 pazienti in 35 anni di studio ed esperienza clinica.
- Sviluppato come repertorio integrale
- Organizzato secondo una precisa coerenza clinica
- Aggiornato con un linguaggio medico moderno
- Arricchito permanentemente di moltissimi sintomi omeopatici e categorie originali
- Condensato in sintomi omeopatici definiti
- Revisionato dall’esperienza medica dell’autore
Suggesta si chiama volutamente così, un suggeritore costruito sullo scheletro delle mie aggiunte cliniche: sintomi omeopatici comuni a più casi clinici seguiti con un lungo follow up (almeno 4-5 anni) e dove il rimedio ha dato buoni risultati sia in acuto che per la risposta sistemica di lunga durata che ogni buon medico omeopata si aspetta . Da qui abbiamo seguito solo in parte la notissima organizzazione della madre di tutti i repertori: il Kent.La struttura di Suggesta cerca di rispettare una logica funzionale di accorpamento delle sezioni repertoriali e dei sintomi.
In Suggesta sono presenti voci del tutto originali e rispettose del lessico medico attuale. Nella prima stesura più di 30.000 aggiunte, in termini di sintomi, rimedi, correzioni di errori, ma anche cancellazioni di quanto mi sono assunto la responsabilità di depennare di fronte a palesi incongruenze.
Suggesta vuole essenzialmente cominciare ad affrontare seriamente e clinicamente il problema della pletora di dati versus una precisione di informazioni. Il più possibile con un lessico moderno e puntuale.
Suggesta sarà regolarmente aggiornato on-line: ogni anno circa usciranno gli aggiornamenti più corposi.
Suggesta: un repertorio omeopatico essenzialmente clinico e disponibile per i due programmi che ritengo i migliori in commercio: Opus e Synergy.Un testo da affiancare e non sostituire ai repertori classici.Un testo “di parte” nato e cresciuto con la speranza di rendere più fruibile lo studio del repertorio e di arricchirlo della mia esperienza in un’ottica clinica ed essenziale.